La proctologia è la branca super specialistica che, originando dalla chirurgia, si occupa sia dal punto di vista diagnostico sia dal punto di vista terapeutico delle patologie che interessano le funzioni del colon-retto, dell’ano e del pavimento pelvico, intersecandosi anche con branche molto diverse tra loro come l’oncologia, la gastroenterologia, la ginecologia, la dermatologia, la perineologia, e così via. 

Grazie alla presenza di strumenti all’avanguardia, il nostro centro è un punto di rifermento a Roma per tutte le patologie proctologiche in quanto è possibile trattare con la chirurgia robotica diverse problematiche che interessano il distretto colon-anale e pelvico: dalle malattie infiammatorie croniche, fino ai prolassi degli organi pelvici e alle neoplasie maligne sia del colon-retto che della prostata.

La chirurgia robotica, grazie al robot Da Vinci di cui la nostra clinica è dotata, costituisce veramente la tipologia chirurgica attualmente più innovativa che consente di operare con mini incisioni e dunque in via mini invasiva, a cielo chiuso.

Il robot è composto da due corpi:

• uno formato da 4 bracci operativi ai quali è possibile collegare la telecamera per operare appunto in via laparoscopica. Ciascuno di essi è estremamente preciso nei movimenti, nel gesto robotico e consente grazie a questa “agilità” di avere i gradi di libertà necessari per movimentarsi su tutti gli assi. Tale aspetto è fondamentale poiché perché consente, nonostante gli spazi molto angusti, di attuare gesti molto fini in maniera millimetrica.

• uno costituito dal corpo centrale dotato di un monitor in cui entra letteralmente il volto del chirurgo operatore che tramite due manopole, direttamente collegate ai bracci operativi, guida da questo spazio “virtuale” l’operazione reale che avviene per mano del primo corpo macchina.

Ad oggi si usa il robot per patologie ben specifiche, ad esempio per la neoplasia prostatica sta diventando a tutti gli effetti il metodo prediletto. Ma, sempre più, si registra un maggiore utilizzo anche nel distretto toracico (neoplasia del polmone) e nel distretto addominale (neoplasie colon, retto, fegato, stomaco).

Inoltre, nei prolassi degli organi pelvici dell’apparato sessuale femminile la chirurgia robotica sta dimostrando ottimi risultati, soprattutto nell’ottica di riprendere in tempi brevi il normale funzionamento.

A prescindere dalla malattia per la quale viene impiegata, la chirurgia robotica garantisce la ripresa delle attività quotidiane in tempi molto più brevi, oltre a richiedere una quantità minore di antidolorifici e antibiotici da far assumere al paziente durante il post-operatorio che, essendo di pochi giorni fa anche in modo che le strutture ambulatoriali siano meno congestionate.