Blocco operatorio: come funziona?
- by Varriale Prof. Massimiliano
- 27 gen 2023
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Il blocco operatorio è rappresentato da quel complesso di locali e strutture necessari allo sviluppo dell'attività chirurgica, negli ospedali e nelle case di cura.
Come è organizzato un blocco operatorio?
Del blocco operatorio fanno parte le sale operatorie, dove vengono effettivamente eseguiti gli interventi, e una serie di ambienti e spazi, con caratteristiche e requisiti peculiari, deputati a ospitare una serie di processi che supportano quella che è l'attività chirurgica vera e propria.
Oltre alle sale operatorie rientrano fra questi:
- locali per la preparazione preoperatoria
- sale risveglio
- locali di lavaggio e vestizione dell’équipe chirurgica
- locali di sterilizzazione (quando strutturalmente collegate con le sale operatorie)
- zone filtro
Nelle dotazioni strutturali essenziali dei blocchi operatori devono essere comunque inclusi:
- deposito presidi e strumentario chirurgico;
- deposito materiale sporco;
- locale per decontaminazione/detersione materiali e strumentario
- locale/spazio per la sterilizzazione del materiale chirurgico
- locale attrezzature
- locale per il coordinatore del personale infermieristico e ausiliario
- locale per anestesisti e chirurghi
- locale riposo personale
- servizi igienici
Il blocco operatorio deve essere articolato in zone progressivamente meno contaminate, dall’ingresso fino alle sale operatorie:
Area contaminata: zone filtro, corridoi adiacenti alle zone filtro, locali deposito sporco, locale riposo personale, servizi igienici
Area pulita: corridoio pulito, locali di preparazione, locali lavaggio operatori, sala risveglio
Area a bassa carica microbica: sale operatorie.
In relazione a queste disposizioni il complesso operatorio prevede percorsi interni differenziati per lo “sporco” e per il “pulito”. Tutto è finalizzato alla prevenzione delle contaminazioni batteriche, non a caso tutte le porte degli ambienti maggiormente preservati dalle contaminazioni stesse, come quelle di ingresso e uscita dalla sala operatoria, sono dotati di sistemi di apertura no-touch.
Area per l’accoglienza del paziente
In questo spazio il paziente, in arrivo dai reparti di degenza, è accolto dal personale di sala e vi sosta fino al trasferimento in sala operatoria. Durante il periodo di attesa, il paziente è sottoposto a ulteriori protocolli di preparazione all'intervento, inclusa l'ultima valutazione pre-operatoria da parte dei professionisti sanitari.
Locali per la preparazione dell’équipe all'intervento
Separati, ma connessi alla sala operatoria, sono individuabili gli spazi ambientali necessari all'équipe per la preparazione della cute prima dell'operazione chirurgica. In questo locale, il personale di sala coinvolto nel campo operatorio (strumentista e chirurghi) si appresta a eseguire il lavaggio chirurgico necessario per la riduzione della flora microbica di mani e avambracci. Il lavaggio è realizzabile attraverso due azioni congiunte: una di tipo meccanico attraverso lo sfregamento della cute, l'altra di tipo chimico per mezzo dell'utilizzo di agenti disinfettanti.
La sala operatoria è identificabile come l’ambiente dove viene eseguito l’intervento chirurgico e rappresenta l'asse centrale su cui si innestano l’intera struttura del reparto operatorio e le varie attività connesse.
L'attività chirurgica si svolge intorno al letto operatorio, sul quale viene posizionato il paziente a seconda della sede di intervento. Il letto operatorio dev'essere dotato di sistemi con controllo a distanza che consentano di modificare la posizione dell'operando in maniera da garantire un'efficace esposizione delle sedi anatomiche in relazione alle necessità di chirurghi e anestesisti, senza mai trascurare il comfort del paziente.
Nel corso di ogni intervento chirurgico il paziente dev'essere sempre monitorato dall'équipe anestesiologica attraverso le apparecchiature di monitoraggio e anestesia riunite in un unico complesso integrato. Queste specifiche apparecchiature consentono di rilevare in tempo reale i parametri clinici necessari a una attenta valutazione del paziente e di supportare le sue funzionalità vitali e il processo anestesiologico, a seconda della tecnica anestesiologica impiegata. Devono essere sempre disponibili: un defibrillatore e i farmaci utili per l'anestesia e per le situazioni di emergenza/urgenza.
La sala risveglio
La sala risveglio è la struttura facente parte del complesso operatorio all'interno della quale medici e infermieri esercitano le funzioni di assistenza post-operatoria, quali il monitoraggio dei parametri e delle funzionalità vitali, la somministrazione dei farmaci e della terapia infusionale, la sorveglianza dello stato di coscienza e la valutazione clinica globale del paziente neo-operato prima del suo ritorno nel reparto di degenza, dove continuerà il proprio percorso clinico.