Disturbi ano-rettali in gravidanza
- by Varriale Prof. Massimiliano
- 7 ott 2024
- 579 Visualizzazioni
La gravidanza è un periodo di grandi cambiamenti per il corpo femminile, e tra le molte trasformazioni che avvengono, possono insorgere disturbi proctologici che coinvolgono l'area anorettale. Questi problemi sono abbastanza comuni, soprattutto durante il terzo trimestre e dopo il parto, e possono avere un impatto significativo sul comfort e sulla qualità della vita della futura mamma. I disturbi proctologici più frequenti in gravidanza includono: emorroidi, ragadi anali e stitichezza. Spesso aggravati da cambiamenti fisiologici e ormonali tipici di questo periodo.
Durante la gravidanza, l'apparato digestivo e il sistema vascolare subiscono notevoli cambiamenti che possono predisporre allo sviluppo di disturbi proctologici. Le cause principali includono:
- Aumento della pressione addominale: Con il progredire della gravidanza, l'utero in crescita esercita una pressione sempre maggiore sui vasi sanguigni del retto e del pavimento pelvico. Questa pressione può causare la dilatazione delle vene emorroidarie, portando alla formazione di emorroidi.
- Cambiamenti ormonali: L'aumento dei livelli di progesterone, un ormone essenziale per sostenere la gravidanza, può avere effetti sul tratto intestinale. Il progesterone riduce il tono muscolare e rallenta la motilità intestinale, contribuendo alla **stitichezza**, uno dei principali fattori di rischio per i disturbi proctologici.
- Aumento del volume sanguigno**: Durante la gravidanza, il volume del sangue nel corpo della donna aumenta per sostenere lo sviluppo del feto. Questo maggiore flusso sanguigno può sovraccaricare le vene della zona rettale, favorendo la formazione di emorroidi.
- Sforzi durante il parto: Il travaglio e il parto naturale possono aggravare i disturbi proctologici preesistenti o farne insorgere di nuovi. Gli sforzi intensi durante il parto possono provocare l'infiammazione o la rottura delle vene emorroidarie, causando fastidi significativi dopo la nascita del bambino.
I disturbi più comuni in gravidanza sono:
- Emorroidi: Le emorroidi sono vene dilatate e infiammate che si formano nella zona anale o rettale. Possono essere interne, cioè situate all'interno del retto, o esterne, presenti intorno all'ano. Durante la gravidanza, sono spesso causate dalla pressione esercitata dall'utero e dall'aumento del volume sanguigno, oltre che dalla stitichezza, che porta a sforzi durante la defecazione. I sintomi includono:
- Sanguinamento durante l'evacuazione.
- Dolore e bruciore nella zona anale.
- Prurito e sensazione di irritazione.
- Gonfiore e protuberanze vicino all'ano.
- Ragadi anali: Le ragadi anali sono piccole lacerazioni o ulcere che si formano nella mucosa del canale anale, spesso a causa dello sforzo associato alla stitichezza e al passaggio di feci dure. In gravidanza, la stitichezza è una condizione comune che può facilitare la comparsa delle ragadi. I sintomi principali includono.
- Dolore acuto durante e dopo l'evacuazione.
- Sanguinamento rettale (di solito si tratta di piccole quantità di sangue rosso vivo).
- Spasmi muscolari nell'area anale.
- Stitichezza: La stitichezza è uno dei problemi gastrointestinali più frequenti in gravidanza. Il rallentamento del transito intestinale dovuto agli ormoni, insieme alla pressione dell'utero sull'intestino, può rendere difficile l'evacuazione. La stitichezza, se non trattata, può aggravare la formazione di emorroidi e ragadi anali. I sintomi della stitichezza includono:
- Difficoltà nell'evacuazione o evacuazioni poco frequenti.
- Sensazione di evacuazione incompleta.
- Dolore addominale o sensazione di gonfiore.
Il trattamento dei disturbi proctologici in gravidanza deve essere delicato e mirato, poiché molti farmaci comuni non sono consigliati durante questo periodo. Tuttavia, ci sono diverse opzioni sicure ed efficaci per alleviare i sintomi. Prevenire l'insorgenza dei disturbi proctologici durante la gravidanza è possibile adottando alcune misure preventive come dieta equilibrata, esercizio fisico etc. È fondamentale che le donne in gravidanza prestino attenzione ai segnali del proprio corpo e non trascurino eventuali sintomi proctologici. Un consulto medico tempestivo può aiutare a prevenire complicazioni e garantire un benessere ottimale durante la gravidanza.